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CENA UNA VOLTA - Storia di una (Fendi) Baguette

  • FLas
  • 8 mag 2020
  • Tempo di lettura: 7 min

Aggiornamento: 9 mag 2020

Da oggi 8 maggio on demand su Sky e in streaming su NOW TV disponibili tutti e 94 gli episodi di Sex & The City!

Impossibile non parlare dello stile di Carrie Bradshaw senza menzionare l’iconica Fendi Baguette, l’accessorio di forma quadrata caratterizzata da chiusura a doppia F con bottone magnetico che la fashion-addicted per eccellenza abbinava ad ogni suo look, facendola consacrare come una delle borse più amate della moda degli ultimi 20 anni. Citata in ben 3 episodi, come dimenticare la celeberrima scena della terza stagione, episodio 17 dal titolo “Chi la fa l’aspetti”, in cui Carrie viene derubata di un paio di costosissime Manolo Blahnik e della sua Fendi Baguette di paillettes viola?

Nell'episodio "L'apparenza Conta?", ambientato eccezionalmente a Los Angeles, la borsa è oggetto di una profonda riflessione: "Quando si parla di Baguette-bag, uomini e città: è davvero l'apparenza quella che conta??" pensava Carrie.


Ambassador per eccellenza della Baguette Fendi, Sarah Jessica Parker ne ha ben due nel suo armadio: l’iconica viola con paillettes ricevuta in regalo dopo averla usata sul set e una in seta verde oliva con applicazioni di fiori, fibbia di rettile rosso e fodera colorata. Sfoggiate sia in outfit quotidiani che sui tappeti rossi, l’attrice ha dichiarato in un’intervista che la Baguette è una borsa a cui è legata molto sentimentalmente e che adesso custodisce preziosamente per lasciarne una ciascuna alle due figlie.


Anche il fenomeno Fashion-letterario del 2006, il "Diavolo Veste Prada" non è rimasto immune dal fascino della Baguette. La povera Andy è "costretta" più volte a riportare in Show-room a riparare, la costosissima baguette in pelliccia di Miranda , la quale continua a stipare la borsetta con quanto di più improbabile, riuscendo a rompere i manici.

Come il tipico pane francese di cui porta il nome, la Baguette crea dipendenza! 26 x 14 x 4 centimetri di pura “goduria” la cui tela viene ogni volta farcita con tessuta e applicazioni diverse, contando in menu oltre 1000 versioni.

Grazie alla sua forma, un rettangolo con tracolla che varia dai 31 ai 42 cm a seconda della dimensione, la si porta sotto braccio proprio come in Francia si usa passeggiare con il classico sfilatino di pane altezza sotto-ascella di ritorno dalla spesa. Ecco perché tutte le volte che vado dal panettiere, alla domanda “Per Lei?” ho la tentazione di rispondere “Una (Fendi) Baguette da mezzo kilo, grazie!”

Ps. Quando ero alle elementari la baguette alla Nutella era uno dei dolci più gettonati alle feste di compleanno.

Tre le misure che da sempre la contraddistinguono: la misura Mini, compatta e adatta a contenere lo stretto necessario; la Medium, il modello sicuramente più amato grazie alle sue dimensioni quasi perfette e infine la Maxi o Large, che a tracolla si trasforma in una vera e propria handbag in grado di contenere tutto. Quest’anno la collezione accoglie una nuova nata: la Pico Baguette, il più piccolo esemplare sino ad ora prodotto, ricoperta da perline che si porta come una collana. Inizialmente pensata come custodia per gli auricolari AirPods, è invece un prezioso gioiello plasmato in un quadrato di 4x4 cm di pura bellezza da indossare o attaccare ad una delle sorelle maggiori.


La storia

Era il 1997 quando Silvia Venturini Fendi, nipote dei fondatori Edoardo e Adele e direttore creativo della maison, decise di disobbedire alla moda minimalista degli anni ‘90 in cui tutti portavano lo zaino nero in nylon di Prada, e lanciare, accompagnata da un team di collaboratori talentuosi e geniali tra cui spiccano i nomi di Karl Lagerfeld, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli (oggi rispettivamente alla guida di Dior e Valentino), una borsa che ben presto sarebbe diventata una delle It-bag Made in Italy più amate e desiderate al mondo. Tra i primissimi modelli, realizzate completamente a mano, uno in camoscio viola, uno in un tessuto simile al jersey e in pelle lucida morbida, nera o rossa.

Piccola, maneggevole, capiente al punto giusto, la baguette sfilò per la prima volta sulle passerelle in occasione della collezione Autunno/Inverno 1997-1998 e in pochi mesi diventa un vero oggetto cult della moda internazionale. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, Silvia Fendi racconta che la produzione era nettamente inferiore alla domanda, i sold out si registravano in store in una sola mattinata, le liste d’attesa erano lunghissime e le baguette-additected chiamavano implorando di esser messe a un posto più alto nella lista. Insomma, le Baguette andavano via come il pane!!

Una borsa dalle piccole dimensioni e dalla forma semplice, ma declinata in numerosissimi tessuti e pellami diversi, con decori importanti, addirittura barocchi, tanto che nel 2000 vince il The Fashion Group International Award nella categoria degli accessori con il merito di aver lanciato il concetto di “limited edition” nel mondo della moda.

Nel 2007, per festeggiare i suoi 10 anni, Fendi lancia il modello "Print Your Own" di tela bianca venduto in edizione limitata, presso le boutique Neiman Marcus con un set di pennarelli Pantone con i quali personalizzare personalmente la propria bag.


Nel 2010 è stata invece creata la Baguette "Mezzo Punto" corredata da un set di ago e filo per potersi cucire, su modelli dati o a piacere, la propria "custodia dei sogni".

Nel 2012, invece, è la volta del libro “Fendi Baguette” (edito da Rizzoli al quale ha collaborato anche Sarah Jessica Parker) che ne ripercorre la storia con l’ausilio di 250 foto a colori, raccontando una storia di maestria, alto artigianato, moda e design. In questa occasione la scrittrice giapponese Banana Yoshimoto ha voluto dedicarle addirittura una poesia dal titoloUna piccola amica” :


Più grande di così non la vorrei nemmeno solo un po’.

Più piccola, sarebbe un accessorio come un altro. Nei momenti di solitudine, di quelli che capitano a tutte. A una festa, in auto, al ristorante, mentre semplicemente cammini per strada. In momenti come questi, quando ti chiedi perché sei sola, e cosa ci fai qui. Come un cucciolo, come un pappagallo posato sulla spalla, come la bambola che ti portavi sempre dietro da bambina, la tua borsa ti è stata accanto. Come l’amica più cara che hai.

Nel 2015, in occasione dell’apertura della nuova boutique a New York all’angolo tra Madison Avenue e la 57th Street, Fendi ha chiamato 5 donne simbolo della città che hanno creato altrettante edizioni limitate della Baguette, per il progetto di beneficienza 3Baguette.

Sarah Jessica Parker ha creato un modello sui toni dell’oro e del viola, accostando texture e preziosi materiali come il velluto, il raso e il galuchat (usato anche nell’impugnatura) che con le due linee dorate perpendicolari, traccia una F sulla parte anteriore.

Rihanna ha impresso la sua immagine forte realizzando un modello nero con manici in coccodrillo, retro in lurex ton sur ton e pietre rutenio, da abbinare a una versione mini color canna di fucile metallizzato arricchita da ricami di perline e accessori in rutenio ultra-black.

Leandra Medine di Man Repeller ha pensato a una 3Baguette in pelle bianca impreziosita da brillante chiffon e paillettes a contrasto cromatico nei toni del blu fluo e arancio carota che le conferiscono un tocco di stravaganza.

La 3Baguette di Jourdan Dunn ha una patta in pitone giallo e all’interno svela un ricamo in pelle rossa con ricamata la frase “you owe it to yourself, set the world on fire” (“te lo meriti: incendia il mondo”) citando uno dei suoi tatuaggi. Il manico in pelle nera è in contrasto con la nappa verde anteriore e con il rosso sui lati.

Rachel Feinstein si è lasciata ispirare dai ritratti del Rinascimento fiorentino realizzando un modello sui toni del terra e del blu, con manico e finiture in pelle marrone e accessori in metallo dorato. Tocco artistico: un inserto di plexiglass nero a creare un effetto marmo sotto la fibbia e ricami in cristallo sulla base di pelle blu e nella catena dorata del manico.

Nel 2019, dopo 22 anni dal suo lancio, la Baguette Fendi torna a far parlare di sé durante la Fashion Week A/I portando per la prima volta in passerella alcune versioni da uomo.

Per il lancio della nuova collezione Spring/Summer 2019, che oltre alle dimensioni tradizionali ha visto presentate due nuove varianti, mini e oversized, che con tracolle aggiuntive possono essere portate come marsupio, la campagna #BaguetteFriendsForever ha visto realizzati tre cortometraggi ambientati a Shanghai, Hong Kong e New York con protagoniste amiche del brand, tra cui la DJ Peggy Sue e la It-girl Caroline Daur. Nell’ultimo video l’influencer tedesca e le sue amiche si precipitano in un negozio Fendi per acquistare LA borsa, ma qualcun altro ha appena acquistato l’ultima rimasta. Chi è stata la fortunata? Ovviamente la mitica Carrie Bradshow che chiude il video con la celebre frase (la stessa detta al ladro) “This is not a bag, It’s a Baguette!”

Ps. Fosse successo a me non so come avrei reagito, o meglio, allo stesso modo di quando scopro che qualcuno ha mangiato l’ultima fetta di crostata con marmellata di fichi della nonna.

Nuovo episodio sociale di #BaguetteFriendsForever per la campagna per la collezione P/E 2020 che questa volta vede come protagonista la modella e attivista canadese Winnie Harlow, insieme alla sua migliore amica Shannon Hamilton. Le due BFF si chiamano al cellulare e sognano impazienti di rivedersi tra shopping e lunghe passeggiate lungo le spiagge di Miami.

Modelli Cult

23 anni di grande successo che hanno visto questa borsa trasformarsi e passare sotto il braccio di tantissime celebrities e influencer di tutto il mondo. Continua rivisitazione di un classico che permette ogni anno di avere un modello completamente nuovo capace di cavalcare e scavalcare le tendenze. Le Baguette spaziano da quelle semplici e discrete, a quelle più eccentriche: pellami, pellicce, pelle di coccodrillo, jeans, rafia, lana, tessuto bouclé…solo per fare qualche esempio. Può essere accessoriata con ricami, perline, volant, frange, specchietti, perline, paillettes…Insomma, la sua forma è stata “farcita” nel corso degli anni da materiali e suggestioni differenti.

Ne esistono addirittura esemplari personalizzabili direttamente dalle clienti e sono celebri le edizioni limitate, nate dalla collaborazione con artisti internazionali come Damien Hirst, Richard Price e Jeff Koons e attrici e designer del calibro di Kim Cattrall (ovvero Samantha di Sex And The City), Scarlett Johansson e Georgina Chapman, le quali hanno realizzato una versione personale della Fendi Baguette per l'associazione benefica Amfar, poi messe all'asta , con Sharone Stone come banditrice, durante il party Fendi per la mostra del cinema di Roma nel 2007.


Tra le oltre 1000 versioni, questi i modelli più "appetitosi" secondo me:

  • La Baguette "The Wall" realizzata nel 2008 per la sfilata nella muraglia cinese, creata intrecciando al broccato e alla seta vere piume

  • La Baguette Tucano della primavera estate 2005

  • La Baguette Jeans della primavera-estate 2000

  • Quella pregiatissima realizzata nel 2001 dalla Fondazione Lisio di Firenze con una tecnica del 1770 in broccato a motivi floreali inspirata alla Primavera di Botticelli. Una Limited Edition di 12 pezzi deluxe e unici, all'insegna della ricercatezza e dell'esclusività, realizzati nel corso di ben 10 anni, producendo 4cm di tessuto al giorno

  • La Baguette Specchietti dell’autunno-inverno 1997

  • La versione in cristalli Swaroski a motivo romboidale

  • L’iconica con la stampa logata "Zucca" (in gergo ufficiale)

  • La Baguette "Carrie" ricoperta di paillettes viola

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