“Ma cosa hai in testa?” IN FISSA CON LE BARRETTE (di cioccolato) FRA I CAPELLI
- FLas
- 27 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Qualche tempo fa su una rivista ho letto un articolo il cui titolo era “Kindergarten hair is back!!!” (I capelli da asilo sono tornati!!!) e siccome ho sempre il cioccolato in testa (e anche fra le mani) subito la mia mente è andata alle barrette Kinder (leggi qui per altri fraintendimenti simili che spesso mi capitano) - non certo a quelle proteiche - con le quali ero in fissa alle elementari. Ogni pomeriggio, dopo scuola, andavo nel frigo di mia nonna e rubavo una di quelle golosissime barrette.
Ovviamente nel testo nessun riferimento alla cioccolata, ma al revival dei fermagli - altrimenti detti barrette - tra gli accessori per capelli di questa primavera-estate 2020, retaggio estetico dei mitici anni ‘90.
Mi ricordo di quando mia madre aveva il monopolio sulla mia riccioluta e ribelle chioma e mi ficcava in testa elastici improbabili e mollette a barretta, fermagli a clip e qualunque altro arnese che si sarebbe poi perso nel giro di una sventolata in altalena.
(Ri)portato alla luce da influencer e star internazionali - Caitriona Balfe ai Golden Globe ha sfoggiato un wavy bob con riga al centro decorato due barrette luminose, coda alta piena di mollette e clip su tutta la lunghezza per Ashley Graham al Met Gala 2019 - questo “nuovo” trend è stato abbracciato in breve tempo anche dalle grandi Maison e nuovi brand, nati proprio intorno a questo nuovo oggetto del desiderio.
Gucci ha invaso le fashion icons di fermagli con il suo logo in strass, esprimendo il suo “amour” per le barrette anche a parole. J’ADIOR (le chocolat aggiungerei io) la dichiarazione dell’omonima maison francese. In metallo oro con 4 cerchi di meduse affiancati le mollette a barretta di Versace; “a dieta” Prada, che propone hair clips logati di dimensione ridotta alla metà di un quadratino. La barretta di DSquared2 è colorata e divertente, con un tocco western dato dalle stelle che ricordano il distintivo dello sceriffo; iconica catena e lettering pendente per Chanel. Non passa assolutamente inosservato il vara bow di Ferragamo in color oro, il cui framerwork ricorda la carta dei Ferrero Rocher.
In plastica, resina, acetato o versione tartaruga, dai riflessi pop oppure dal fascino d’antan con tanto di strass, pietre colorate e perle (a ricordare la texture irregolare del Kinder Cereali), le barrette per capelli si possono usare su qualsiasi lunghezza, dalle chiome extra long a quelle più corte.
In formato (Kinder) maxi o mini, dalla forma rettangolare come la classica barretta, ondulata come il Duplo o bombata come il Tronky, si posizionano appena dietro le orecchie oppure all’altezza delle tempie.
Le più “attente alla linea” laterale (dei capelli) ne indossano una sola, le più golose se ne concedono due o tre, magari più sottili (vedi dimensione Mikado), perchè si sa, è quasi impossibile fermarsi ad un solo pezzetto di cioccolato!
Possono essere applicate direttamente sulla ciocca di capelli fermati in una coda oppure sulla nuca; un’alternativa più grunge è applicarle lasciando fuori dei ciuffi sul davanti. Sui tagli pixie gli hair stylist consigliano accessori più piccoli (della dimensione di un mini Ritter Sport per intenderci).
Per trovarne di originali, il mio consiglio è quello di curiosare tra i mercatini del vintage, nei beauty che usavamo da ragazzine o ancora meglio tra quelli delle mamme/nonne che, oltre a discutibili elastici con coccinelle e farfalline, potrebbero riservarci entusiasmi al pari della gioia di riscoprire l’ultimo quadratino di cioccolato in dispensa.
Insomma, con le barrette ci vuole un attimo per realizzare un’acconciatura (lo stesso tempo che impiegheremmo per addentare un cioccolatino), dando così una piega diversa alla chioma e alla giornata, perchè i fermacapelli sono un pò come il pezzettino di cioccolato: un ferma-stomaco facile e gustoso!!!
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